Roulette: lo svolgimento di una sessione fra parole e rituali

Nelle precedenti puntate vi abbiamo dato qualche infarinatura sulle puntate base e le puntate speciali alla roulette. Oggi invece vi porteremo a scoprire lo svolgimento reale di una sessione alla roulette e ogni frase che gravita attorno ad ogni tavolo. Sembrano cose scontate all’apparenza, ma in realtà fanno ormai parte della prassi del gioco che quasi non ce ne accorgiamo. E allora andiamo a scoprire alcune cose che forse non sapete.

Svolgimento

Uno dei motivi per cui il fascino della roulette è rimasto invariato nel tempo è proprio perché il modo in cui il gioco si svolge non è cambiato in trecento anni di storia.In molti casinò europei se si togliessero i display elettronici dei numeri Aleksej Ivànovic ancora oggi potrebbe sedersi ad un tavolo della roulette francese e continuare le sue partite senza accorgersi che è passato più di un secolo.Le cinque fasi di gioco principali sono più o meno identiche per tutte le tipologie di roulette oggi presenti nei casinò: roulette americana, fairoulette e roulette francese.

vincita record alla roulette live

Parole diventate un must

Faites vos jeux, Le jeux il sont fait, Rien va plus, Annuncio, Pagamento. Frasi diventate ormai comuni anche nel linguaggio popolare e della vita di tutti i giori. Fate il vostro gioco apre le danze ad una nuova serie di puntate. I giochi sono fatti signori e non fate altro, chiarisce che il tavolo non accetta più puntate. Si attende quindi l’esito della pallina per scoprire come finirà. L’annuncio avviene al momento in cui è determinato il numero su cui si è fermata la pallina. Infine l’eventuale pagamento per chi ha vinto.

Il Francese non più lingua unica al tavolo

Oggi la lingua francese non è più l’unica usata per le fasi di gioco. Nelle fairoulette e nelle roulette americane dove il gioco è diventato più informale i croupier tendono ad utilizzare la lingua della nazione in cui si trovano.Così può capitare di sentire al posto del “Rien va plus” un “Nulla va più” a San Remo, un “No more bets” a Las Vegas e un “No más” a Madrid.